Cosa è un piano di Protezione Civile

E’ l’elaborazione coordinata delle procedure operative d’intervento da attuarsi nel caso si verifichi l’evento , in questo caso il terremoto .

Cosa sono le aree di Attesa?

Sono i luoghi di prima accoglienza per la popolazione; possono essere utilizzate piazze, slarghi, parcheggi, spazi pubblici o privati non soggetti a rischio (frane, alluvioni, crollo di strutture attigue, etc.), raggiungibili attraverso un percorso sicuro. Il numero delle aree da scegliere in funzione della capacità ricettiva degli spazi disponibili e del numero degli abitanti. In tali aree la popolazione , comunica e riceve le prime informazioni sull’evento . Le Aree di Attesa della popolazione saranno utilizzate per un periodo di tempo variabile a seconda della gravità del terremoto e dei tempi tecnici necessari, al gruppo della protezione civile, per l’organizzazione dei servizi di intervento.

Che cosa è un terremoto

E’ l’intenso scuotimento della terra in un’area sismica, come effetto del rapido spostamento di grandi porzioni di crosta terrestre . Il territorio del comune di Montesarchio rientra nella classificazione sismica 2 ( Zona con pericolosità sismica media ) in cui possono verificarsi terremoti abbastanza forti. Non si può conoscere il momento esatto in cui accadrà un evento sismico ma con la prevenzione si possono limitare di molto i danni causati dell’evento stesso.

Cosa faccio in caso di terremoto se sono A CASA?

  1. regola fondamentale è quella di mantenere la calma, non correre e non farti prendere dal panico;
  2. individua i punti sicuri dell’abitazione dove ripararsi ( vani porta, contro i muri maestri interni, vicino a pilastri di cemento armato, sotto travi portanti, sotto il tavolo o sotto il letto );
  3. ognuno dovrà conoscere la posizione di tutti i componenti del nucleo familiare presenti in casa nel momento del sisma;
  4. spegni, se possibile, tutti i fuochi e chiudi i rubinetti del gas per ridurre il pericolo di incendio;
  5. se il sisma ti sorprende all’esterno, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche, in quanto potresti essere colpiti da vasi, tegole ed altri materiali. Stai lontano, inoltre, da animali spaventati dal sisma.

Cosa faccio dopo il terremoto

  1. Assicurati dello stato di salute delle persone a te vicine e, se necessario, presta i primi soccorsi
  2. limita, per quanto possibile l’uso del telefono;
  3. limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso;
  4. porta con te solo i materiali di stretta necessità come: medicinali di uso corrente, acqua potabile, cassetta di pronto soccoro, torcia elettrica, denaro, ed eventualmente abbigliamento pesante;
  5. esci di casa sempre con scarpe ai piedi per evitare ferite invalidanti;
  6. dirigiti, possibilmente a piedi, verso i centri previsti dal piano di prevenzione. Per raggiungere le suddette aree fai riferimento alla segnaletica predisposta.